Sapevi che il gelato è un alimento antichissimo? Ne parla perfino la Bibbia, quando racconta che Isacco offrì al padre Abramo latte di capra misto a neve. Quello industriale invece lo inventò a fine ’800 Jacob Frussel, un lattaio di Baltimora che invece di buttare il latte invenduto provò a congelarlo.

Il primo gelato industriale su stecco, il Mottarello al fiordilatte nasce in Italia nel 1948. Subito dopo, negli anni 50, arriva il primo cono con cialda industriale il mitico Cornetto.

Gli anni 70 e la diffusione del freezer domestico battezzano invece il primo secchiello formato famiglia, il Barattolino.

 ‘125 palline’; dalla Val di Zoldo proviene il gelataio che detiene il Guinness World Record di palline messe su un cono gelato. Dimitri Panciera ha conquistato il titolo durante la “Notte dei Record” del 2018, posando appunto 125 palline in perfetto equilibrio. Battendo, peraltro se stesso, per un record già detenuto negli anni precedenti.

Il termine sorbetto invece deriva dall’arabo “sherbet”, e significa “dolce neve”: nell’antichità, nelle coste meridionali del Mediterraneo, per preparare questa bevanda densa e refrigerante venivano mescolati neve, succhi di frutta e miele.

Durante il lockdown, il gelato per raggiungere le case degli italiani ha trovato la strada del Delivery. Dall’ultimo report dell’Osservatorio “Gelato-Delivery”, nato dalla collaborazione tra una compagnia di consegna di cibo e Sistema Gelato – leader nella consulenza strategica alla filiera del gelato – nel 2020, complici appunto le ‘consegne a casa’, c’è stata una richiesta altissima non soltanto nei mesi più caldi, ma anche fuori stagione.

 Dei numerosi musei emiliani, ce n’è uno interamente dedicato al gelato.

Si tratta del Gelato Museum Carpigiani di Anzola Emilia, poco distante da Bologna.

Costruito su più livelli, racconta la storia del gelato e propone visite guidate e degustazioni.

Vuoi visitarlo? Trovi tutte le info qui : https://www.gelatomuseum.com/it