Gelaterie in catena: espansione anche in un anno difficile | di Ernesto Brambilla - Dolcegiornale 17 settembre 2021

Saldo positivo per la crescita delle catene di gelato italiano. Sempre forte l’Europa, si rafforza l’Oriente. E per il futuro gli investimenti crescono

Rispetto a febbraio 2020, 8 punti vendita operativi in più su un totale di 1593. Non male vedere un saldo col segno "+" davanti dopo un periodo così difficile. Eppure quello. aperture/chiusure dei punti vendita delle principali catene di gelaterie italiane lo conferma: il settore ha saputo reggere bene alle pressioni della pandemia.

All'estero il 34% dei pdv

Lo conferma l'Osservatorio Sistema Gelato, che ha appena aggiornato l’analisi del suo studio sulle 50 principali catene di gelato italiano nel mondo. Il bilancio è, appunto, in leggera crescita rispetto all'ultima rilevazione, di 18 mesi fa. I punti vendita a gestione diretta e/o affiliati sul territorio nazionale ora sono 1186, i punti vendita all’estero 407 con un incidenza di quest’ultimi che passa dal 34,1% al 34,3%.

Chiusure in Medio Oriente, aperture in Cina ed Europa

Nell’ultima analisi - datata febbraio 2020 - i Paesi a maggior crescita erano la Spagna, gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti. Negli ultimi diciotto mesi sono cresciuti i punti vendita in Cina (+10), Romania (+4), Spagna (+3) ed Inghilterra (+3), con due new entry, la Slovacchia e la Repubblica ceca dove a Praga, Grom ha aperto un nuovo punto vendita. Per contro i Paesi con le maggiori chiusure sono stati Kuwait (-7), Qatar (-3), Emirati Arabi Uniti (-3) e Malesia (-3). Fuori dalla rilevazione, non avendo più gelaterie affilate alle catene italiane, il Ghana ed il Guatemala.

Nel complesso il numero totale di Paesi esteri arriva a toccare quota 65. Erano 56 nel 2019, prima del terremoto portato dalle restrizioni dovute alla pandemia. Un segnale, secondo l'Osservatorio, che dimostra come il prodotto e il format di gelateria italiana si stiano sempre più globalizzando e siano resistenti alle sollecitazioni esterne.

Catene: metà stabili, solo 8 hanno razionalizzato

Certo, non avrebbe potuto essere un periodo di esplosione. Delle cinquanta catene analizzate oltre metà (27) hanno mantenuto invariato il saldo aperture/chiusure, 15 sono riuscite ad incrementare la propria rete e 8 si sono ridimensionate razionalizzando il proprio network. Tra le principali catene che hanno incrementato il numero dei punti vendita si segnalano Venchi, La Romana e Cioccolati Italiani.

Secondo l'Osservatorio, l'operazione di razionalizzazione proseguirà con qualche altra chiusura di pdv poco profittevoli, ma con il nuovo anno, nelle aree geografiche dove la ripresa economica sarà più forte, è attesa una ripresa tonica di nuove aperture.

Di Ernesto Brambilla - 17 Settembre 2021