22 dicembre 2020
Piccoli segnali di debolezza, che si trasformeranno in
difficoltà superabili solo crescendo di dimensioni. Si notavano già a chiusura
del quadriennio analizzata da Osservatorio sistema gelato e dall'agenzia di
rating modeFinance, che ha messo nel mirino i bilanci 2016-2019 delle aziende
produttrici di ingredienti per gelato, macchinari per gelaterie e vetrine.
L’analisi prende in considerazione le performance economiche e finanziarie
delle principali aziende del settore, sulla base dei bilanci ufficiali relativi
al quadriennio 2016-2019.
Qualche ombra sulla redditività
Già a fine anno scorso si affacciava qualche piccola ombra
sulla redditività. Nel quadriennio la percentuale delle aziende in perdita è
passata dal 7,5% al 12,9%, mentre la percentuale delle aziende in utile è
diminuita dal 92,5% al 87,1%. Pur con questi segnali la maggior parte delle
imprese ha un rating soddisfacente, compreso tra "equilibrate"
(rating BBB) e "sane" (AA).
Il solo settore ingredienti vale 674 milioni di euro
Il fatturato aggregato 2019 è stato pari a 1.200 milioni di
euro, di cui 674 milioni prodotti dalle aziende del settore ingredienti, 267
milioni dal settore vetrine e 259 milioni dalle aziende produttrici di
macchinari per gelato commerciale. Le aziende leader per fatturato 2019 nei
singoli comparti sono: Optima (ingredienti), Isa (vetrine ed arredamenti) e
Carpigiani (macchine per gelato).
Per le 13 aziende produttrici di macchinari per gelato e le
9 aziende di vetrine di gelato, la ricerca fa notare un buon incremento del
fatturato mediano. È passato da 8,126 milioni a 9,164 milioni, per quanto
concerne i macchinari per gelato. Il collegato vetrine per gelato presenta un
fatturato mediano incrementato da 19,675 milioni a 26,662 milioni.
«Si rafforza il trend delle aggregazioni»
Il problema resta l'incapacità delle realtà più piccole ad
effettuare investimenti che possano garantire uno sviluppo concreto e duraturo.
«Considerato che, a causa dell’imperversare del Covid-19, le performance del
2020 non risulteranno soddisfacenti, con perdite di ricavi a doppia cifra su
tutto il comparto», spiega l'Osservatorio, «la diversificazione dell’offerta
dei prodotti e dei mercati diventa una soluzione opportuna. Il processo delle
aggregazioni è già in atto, in particolare nel settore ingredienti per gelato,
ma tale fenomeno vedrà un’ulteriore accelerazione, in quanto aziende ancora
troppo piccole faticano a programmare da sole investimenti che agevolino lo
sviluppo».