15 marzo 2022 - Ci sono ancora circa 220-230 milioni di euro a disposizione nel Fondo 394, aperto fino al 31 maggio 2022 e gestito da Simest, supportato dalle risorse dell’Unione Europea nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). “Si tratta di finanziamenti agevolati con tasso allo 0,05% e una quota a fondo perduto fino al 25%, che sale al 40% per le imprese del Mezzogiorno, per le pmi che vogliono aprirsi ai mercati esteri investendo in tecnologie digitali”, ha spiegato Severi.
Tre le linee di intervento. La prima dedicata alle pmi che
esportano, per investimenti volti a favorire la transizione digitale ed
ecologica (ad esempio per spese di adeguamento gestionale, investimenti in
formazione su industria 4.0, consulenze in ambito digitale). La seconda per
finanziare investimenti per lo sviluppo di piattaforme di e-commerce in Paesi
esteri, sia su piattaforme proprietarie che di terzi. La terza per sostenere le
PMI nella partecipazione a fiere ed eventi di carattere internazionale, con il
vincolo di destinazione del 30% dell’investimento in spese digitali connesse
alla manifestazione stessa.
“Si tratta di strumenti molto utili”, ha spiegato Antonio
Verga Falzacappa portando alcuni esempi di imprese del settore che stanno
approfittando di questa opportunità. “In molti casi si sono sbloccati progetti
che erano stati congelati negli ultimi anni e che ora possono trovare tutto lo
spazio che meritano”.